Studio dentistico a Brescia – Dott.ssa Irina Garaeva

Impianti Dentali a Brescia

Soluzioni implantari avanzate per ritrovare il sorriso e la funzione masticatoria

Nello studio dentistico Garaeva, a Brescia, ogni trattamento implantare viene studiato su misura, in base alle condizioni cliniche e alle esigenze funzionali ed estetiche della persona. Grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia e tecniche di chirurgia orale minimamente invasiva, è infatti possibile ottenere risultati eccellenti con tempi di recupero ridotti e un maggiore comfort post-operatorio, ripristinando la dentatura in modo stabile, sicuro e duraturo, anche nei casi più complessi o in presenza di poco osso residuo.

Diagnosi accurata e tecnologie di ultima generazione

Un piano di cura efficace inizia sempre da una diagnosi precisa e completa. Attraverso la TAC Cone Beam 3D, lo studio è in grado di analizzare in modo dettagliato il volume e la qualità dell’osso disponibile, valutare le strutture anatomiche circostanti, e pianificare digitalmente ogni fase dell’intervento.

La pianificazione avviene con software di chirurgia computer guidata e l’utilizzo di dime chirurgiche personalizzate che permettono l’inserimento degli impianti con precisione micrometrica. In ogni intervento è garantita la massima sicurezza grazie alla presenza costante di un anestesista-rianimatore, che gestisce la sedazione cosciente e monitora il paziente in ogni momento.

Tecnologie di ultima generazione - Studio dentistico a Brescia – Dott.ssa Irina Garaeva

PAURA DEL DENTISTA?
RILASSATI: ABBIAMO LA SEDAZIONE COSCIENTE

La sedazione cosciente è una tecnica del tutto indolore e assolutamente sicura che aiuta il paziente a rilassarsi durante la seduta, senza mai perdere la lucidità. Si può adottare per qualsiasi intervento odontoiatrico, più o meno invasivo, per curare pazienti fobici, ansiosi o che devono sottoporsi a cure lunghe e complesse.

Chirurgia computer guidata e mini-invasiva - Studio dentistico a Brescia – Dott.ssa Irina Garaeva

Chirurgia computer guidata e mini-invasiva: precisione e comfort

La chirurgia guidata digitalmente è uno dei punti di forza dello studio Garaeva. Dopo l’acquisizione della TAC Cone Beam, viene elaborata una simulazione digitale del posizionamento implantare, che permette di evitare le zone anatomiche delicate e scegliere la migliore posizione per l’impianto. Il tutto si traduce in un intervento mini-invasivo, spesso senza tagli né suture, eseguito con l’ausilio di dime chirurgiche personalizzate. Questo approccio riduce significativamente il trauma post-operatorio, limita il gonfiore e il dolore, e favorisce un recupero molto più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale. 

Impianti dentali biocompatibili: resistenti, certificati e di qualità

L’impianto dentale è una radice artificiale in titanio che sostituisce il dente naturale mancante. Una volta osteointegrato, funge da base per una corona, un ponte o una protesi fissa. 

Presso lo studio Garaeva, si utilizzano solo materiali di altissima qualità, scelti in base alle condizioni cliniche e alle preferenze del paziente.

Gli impianti in titanio sono i più diffusi per le eccellenti proprietà biomeccaniche e l’alta percentuale di successo clinico. In casi specifici, per motivi estetici o di biocompatibilità, è possibile optare per impianti in zirconio, completamente privi di metallo.

Quando l’osso naturale non è sufficiente per l’inserimento convenzionale, si adottano tecniche implantari avanzate, in grado di offrire soluzioni sicure anche nei casi di edentulia grave o atrofia ossea.

Impianti dentali - Studio dentistico a Brescia – Dott.ssa Irina Garaeva

Impianti a carico immediato:
funzione ed estetica in tempi rapidi

Il carico immediato prevede l’applicazione di una protesi provvisoria fissa a poche ore dall’inserimento degli impianti. Non è indicato per tutti, ma può essere adottato in presenza di un buon volume osseo e quando si ottiene una stabilità primaria ottimale dell’impianto.

I principali vantaggi di questa soluzione sono il comfort immediato, la possibilità di tornare subito a sorridere e mangiare (con opportune precauzioni) e un miglior impatto psicologico. È una procedura sicura, che viene proposta solo dopo un’attenta analisi delle condizioni cliniche.

Impianti a carico differito:
sicurezza e stabilità nel tempo

Il carico differito è la scelta ideale quando è importante garantire la massima integrazione tra l’impianto e l’osso prima di applicare la protesi. In genere prevede un periodo di guarigione che va dai 3 ai 6 mesi, durante il quale l’impianto si osteointegra completamente.

Questa modalità offre risultati molto stabili nel lungo termine ed è spesso associata a interventi di rigenerazione ossea, rialzo del seno mascellare o impianti in zone anatomicamente critiche.

Cosa fare quando l’osso è insufficiente?

Per poter inserire un impianto dentale in modo sicuro e duraturo, è fondamentale che sia presente una quantità sufficiente di osso nel sito di inserimento. L’osso alveolare ha infatti il compito di accogliere l’impianto e integrarlo stabilmente nel tempo. Quando l’osso è troppo sottile, troppo basso o presenta una densità ridotta, non è possibile posizionare l’impianto in modo corretto: si rischierebbe la perdita precoce della struttura o l’insuccesso dell’intervento.

Grazie all’approccio avanzato della Dott.ssa Garaeva, è possibile intervenire con soluzioni specifiche per rigenerare o sfruttare l’osso residuo, restituendo piena funzionalità e stabilità al sorriso. A seconda della zona coinvolta e dell’entità della carenza ossea, lo studio valuta l’adozione di tecniche mirate come la rigenerazione ossea guidata o il rialzo del seno mascellare, oltre a soluzioni implantari alternative come gli impianti zigomatici, pterigoidei o nasali.

Rigenerazione ossea: ricostruire ciò che è stato perso

La rigenerazione ossea guidata è una tecnica di chirurgia ricostruttiva che consente di aumentare il volume dell’osso mascellare o mandibolare prima o durante l’inserimento degli impianti. Viene utilizzata quando il paziente presenta una perdita ossea localizzata o generalizzata, spesso dovuta a edentulia prolungata, malattia parodontale o riassorbimento post-estrattivo.

Durante l’intervento, si inserisce materiale osseo biocompatibile – che può essere autologo (prelevato dal paziente stesso) oppure eterologo (di origine animale o sintetica) – in corrispondenza della zona da ricostruire. Questo materiale funge da impalcatura e stimola la rigenerazione del tessuto osseo naturale, che nel giro di pochi mesi andrà a sostituire il materiale inserito, diventando solido e stabile.

Rialzo del seno mascellare: una tecnica mirata per l’arcata superiore

Il rialzo del seno mascellare è una procedura chirurgica specifica per l’arcata superiore posteriore, dove spesso l’osso risulta insufficiente a causa della vicinanza con la cavità del seno mascellare. Quando i molari o i premolari superiori vengono estratti, il seno tende a espandersi, riducendo lo spessore dell’osso disponibile.

Durante l’intervento, si accede al seno mascellare sollevandone delicatamente la membrana interna e inserendo del materiale osseo tra la base del seno e la membrana sollevata. Questo crea lo spazio necessario affinché si formi nuovo osso, sufficientemente spesso da sostenere un impianto.

Esistono due approcci principali: il rialzo laterale, utilizzato in caso di riassorbimento osseo importante, e il rialzo interno (o transcrestale), meno invasivo e indicato quando l’osso residuo è moderato. In molti casi, l’impianto può essere inserito contestualmente al rialzo, ottimizzando tempi e risultati.

Impianti pterigoidei: stabilità anche in assenza di osso posteriore

Gli impianti pterigoidei vengono inseriti nella zona posteriore del mascellare superiore, sfruttando l’osso pterigoideo, una struttura profonda e compatta che garantisce un’eccellente stabilità. Questa tecnica è indicata per pazienti con forte riassorbimento osseo nella zona molare superiore, dove non è possibile posizionare impianti tradizionali. L’intervento consente di evitare la rigenerazione ossea complessa, riducendo i tempi di trattamento e permettendo, in molti casi, di applicare una protesi fissa in tempi rapidi.

Impianti zigomatici: una soluzione per atrofie estreme

Quando l’atrofia del mascellare superiore è particolarmente severa e non vi è più sufficiente osso alveolare, gli impianti zigomatici rappresentano la soluzione più efficace. Questi impianti si ancorano direttamente all’osso zigomatico, una struttura solida situata lateralmente al mascellare. Questa tecnica evita la necessità di ricorrere a innesti ossei voluminosi e consente il ripristino della funzione masticatoria anche in pazienti edentuli da molti anni.

 Impianti nasali trans-sinusali: per la zona anteriore del mascellare

Gli impianti nasali trans-sinusali sfruttano l’osso presente nella zona del pavimento nasale per l’inserimento implantare, in alternativa ai classici impianti frontali. Sono indicati in caso di riassorbimento importante dell’osso mascellare anteriore, una condizione che spesso impedisce l’inserimento di impianti convenzionali. Anche in questo caso, la chirurgia guidata consente una pianificazione precisa e un posizionamento sicuro, senza necessità di rigenerazioni invasive. Questa tecnica consente di riabilitare completamente il sorriso, anche nei pazienti con edentulia anteriore severa.

Il sorriso che cerchi. Il risultato che meriti. - Studio dentistico a Brescia – Dott.ssa Irina Garaeva
Studio Dentistico Garaeva

Il sorriso che cerchi. Il risultato che meriti.